Si prende di nuovo il binario
Fatto di ferro e di sole
Cerco smarrita nei vetri del treno
Il riflesso migliore di me
E l'anima sul finestrino
Mi grida che so' ancora viva
Alito piano per sentir lo strider
Dei cingoli sotto di me
Ed aspetto la liguria
Col tramonto tra le mani
Come un vecchio marinaio
Attende il volo dei gabbiani
E con un ghigno amareggiato
Scorgo genova in mutande
Vedo I muri affaticati
Vedo le finestre stanche
Genova
Non ti buttare via
Non lasciar le tue persiane verdi
A morire su una ferrovia
Genova
Tieni su quelle porte
E stai tranquilla che anche io
Ho un po' le gambe storte
Genova
Le persiane son scudi di legno
Per donne vissute da sole
Schiaffi di legno duri a spalancare
Se in strada tra la folla
Non hai un viso da cercare
E gli occhi fan male a guardare
Se gli occhiali son fondi di ruhm
Ci affoghi I problemi ma se san nuotare
Il naufrago rimani tu
E la barca è malridotta
Ed il porto ormai lontano
Ma quest'oggi non si affonda
L'ha deciso il capitano
Genova
Non ti buttare via
Non lasciar le tue persiane verdi
A morire su una ferrovia
Genova
Tieni su quelle porte
E stai tranquilla che anche io
Ho un po' le gambe storte
Genova
Sei come un grande artista
Che della vita ne fa un quadro
Ma l'ha persa ormai di vista
Genova
Salutami dal mare
Che è sempre troppo grande
E ho paura di affogare